Scrittore italiano. Legato a U. Foscolo e V.
Monti, fu redattore e segretario della
Biblioteca italiana (1818); in
seguito ai moti del 1821 venne incarcerato. I suoi scritti più importanti
sono due saggi sull'
Ortis e sui
Promessi Sposi; nota e pregevole
la traduzione del
Faust di Goethe. Fu uno dei maggiori critici italiani
di primo Ottocento (Botticino, Brescia 1791 - Brescia 1843).